Hai esposto ad Art Basel? Fantastico. Ora è il momento di mantenere lo slancio – senza pressione – scegliendo le fiere estive giuste, quelle che offrono più intimità, spazio alla sperimentazione e relazioni autentiche con i collezionisti.
Oltre Basel – Perché l’estate conta ancora
Art Basel 2025 sarà sicuramente l’evento di punta del mondo dell’arte all’inizio dell’estate, ma non è l’ultimo capitolo. Quando l’euforia di Basel svanisce, le gallerie più strategiche sanno bene che la stagione è tutt’altro che finita. Anzi, le settimane successive sono tra le più decisive per aumentare le vendite, raggiungere collezionisti internazionali e testare nuovi approcci curatoriali.
Man mano che i collezionisti si orientano verso viaggi, esperienze lifestyle e relax, le migliori fiere d’arte estive d’Europa offrono uno spazio unico: più intimo rispetto a Basel e ricco di incontri ad alto valore.
Art Basel 2025: 19 – 22 giugno 2025
Art Basel resta la piazza più influente per gallerie e collezionisti. Dà il tono, genera notizie e alimenta gran parte della conversazione globale sulle vendite online e sulle fiere internazionali. Ma, nonostante l’attenzione sia massima, è anche un ambiente affollato. Basel è un momento di picco – ma non sempre il migliore per avviare dialoghi significativi o testare nuove idee.
È qui che entrano in gioco le fiere estive.
Le migliori fiere d’arte in Europa dopo Basel (edizione estate 2025)
Se stai pianificando la strategia della tua galleria per il 2025, ecco quattro fiere da non perdere:
1. Art-o-rama (Marsiglia, 29–31 agosto 2025)
Con la sua scala contenuta e una programmazione curata, Art-o-rama è perfetta per le gallerie che vogliono spingersi oltre i confini convenzionali. L’ultima edizione ha accolto 5.000 visitatori – tra collezionisti, curatori e critici – in un’atmosfera rilassata ma intellettualmente stimolante. Il fascino mediterraneo di Marsiglia aggiunge un tocco lifestyle, mentre la selezione mirata della fiera garantisce una maggiore visibilità online per le gallerie.
Deborah Bowmann, French Cliché, Paris, Art-o-rama 2022 © Margot Montigny
2. MENART Fair – Edizione estiva (Parigi, 27–29 giugno 2025)
La nuova edizione estiva parigina di MENART offre uno sguardo fresco e mirato sull’arte contemporanea del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA). Per le gallerie che rappresentano artisti di quest’area, è un’occasione strategica per posizionarsi in un segmento di collezionisti specializzato ma in crescita.
Foire de Menart 2024 © Ronan Nouri
3. CAN Art Fair (Ibiza, 27–30 giugno 2025)
La Contemporary Art Now (CAN) Art Fair di Ibiza si è rapidamente affermata come tappa chiave per i collezionisti in cerca di nuovi talenti audaci. Ambientata nel contesto creativo e cosmopolita di Ibiza, CAN presenta una selezione di gallerie internazionali che promuovono nuove voci del contemporaneo – dalla pittura figurativa ai media sperimentali. Per le gallerie che desiderano rafforzare la propria presenza in una destinazione di lusso e generare nuovo slancio dopo Basel, CAN è un’opportunità imperdibile.
Can Art Ibiza 2024 © hube
4. Pop-up a Saint-Tropez
Le fiere pop-up e le mostre curate sulla Costa Azzurra – come PAD Saint-Tropez o L’Atelier Unik Art Week – aiutano le gallerie a espandere il proprio business e ad esplorare nuove geografie senza impegnarsi nel modello delle mega-fiere. Sono accessibili, mirate e ideali per lanciare nuovi progetti.
Conclusione: Fai funzionare l’estate per te
Le fiere d’arte estive non sono solo un riempitivo tra Basel e Frieze. Sono sempre più elementi strategici fondamentali per una galleria d’arte ben organizzata nel 2025. Offrono l’opportunità di aumentare le vendite, sperimentare nuovi concept curatoriali e creare relazioni autentiche con i collezionisti – spesso in modo più significativo rispetto alle fiere blockbuster. Le candidature sono aperte, i collezionisti sono curiosi, e la stagione è tutta da plasmare.
Vuoi saperne di più su come esporre alle fiere estive o migliorare la tua presenza digitale?
Lascia che l’estate 2025 sia la tua stagione di crescita – non quella di pausa. Unisciti alle gallerie che usano Artsper per rimanere attive, strategiche e focalizzate sui collezionisti – online e offline.